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Crazylienza- Campo AvventuraLab - "IL BIVIO", leggi la nostra crazy- storia

Un lavoro realizzato da Lavinia, Naira, Tommaso, Filippo, Francesco, Simone, Lorenzo, Thomas, Marcello, Pietro e Francesco- i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al campo creativo ambientale AVVENTURA LAB (Valgreghentino-Campiano, 21-27 giugno 2015). I lavori sono stati realizzati sul sentiero che collega la frazione di Campiano con San Genesio.. vieni a vederli!

Partendo dalle storie inventate dai singoli gruppi di ragazzi, attraverso il metodo delle carte narranti, abbiamo realizzato una storia comune, piena di personaggi, colpi di scena inaspettatti e con un pizzico di.. follia!

Il Bivio


C'era una volta un ciclope con due occhi, uno sulla fronte e uno sulla nuca, con il suo compagno Willy lo Spirito, uno spirito buono. I due amici abitavano nella Caverna dei Cadaveri, piena di insetti e di ragnatele. Il ciclope e lo spirito custodivano una fionda capace di sparare a chilometri di distanza; la utilizzavano da generazioni per cacciare e avere la sicurezza di procurarsi il cibo per vivere.

Nella fionda era incastonato un diamante che le dava i suoi poteri. L'unica arma che poteva sconfiggere la fionda era l'antica spada Excaliber: essa era nascosta sotto una “X” che si trovava sotto le radici di una pianta, il famelico Platano Picchiatore.









Il cane Zack il Terribile, una spia del nemico, annusando vicino all'albero scoprì dov'era nascosta Excaliber e andò a riferirlo al suo padrone, che abitava in una grotta segreta, la cui entrata era nascosta da una cascata. Il padrone era una Serpe mostruosamente gigante, vittima di un incantesimo, il cui antidoto

era contenuto proprio nel diamante della fionda: solo distruggendola era possibile recuperare l'antidoto.

A guardia del Platano Picchiatore vi era uno Scheletro Protettore che era indistruttibile, ma aveva un solo punto debole.



Il serpente, prima dell'incantesimo, era un cacciatore cattivo che voleva diventare molto ricco.

Anni prima aveva però litigato con un mago cattivo, Barbamagica, che l'aveva trasformato in serpe e aveva nascosto l'antidoto per vendetta. Barbamagica

era anche l'unico a conoscere il punto debole dello scheletro che custodiva Excaliber. Il mago possedeva un orto di angurie che si trovava al centro di un labirinto di pietra; proprio a contatto con il succo delle angurie lo Scheletro Protettore si scioglieva. Il passatempo preferito di Zack il Terribile era entrare nel labirinto e rompere le angurie del mago indossando delle corna di capra.

Anche quel giorno, prima di riferire al suo padrone dove si trovava Excaliber, aveva distrutto decine di angurie e aveva le corna piene di succo di anguria.

Zack accompagnò il suo padrone davanti al Platano custodito dallo Scheletro; la Serpe Gigante ordinò al suo fedele cane di attaccare lo scheletro il quale, colpito dal succo di anguria, si sciolse all'istante. Una volta distrutto lo Scheletro, Zack si avventò sull'albero e lo sradicò con un solo morso. Fu così che la Serpe Gigante potè recuperare la spada Excaliber e con questa si recò subit

o nella caverna dei cadaveri per rubare la fionda magica al Ciclope e allo Spirito Willy. Arrivati alla Caverna dei Cadaveri, trovarono il ciclope e lo spirito mentre banchettavano con un maiale; dato che non volevano consegnare la fionda vennero attaccati da Zack e fuggirono così lontani che non si videro più. E così la Serpe distrusse la fionda con Excaliber, estrasse il diamante e bevve l'antidoto. E all'improvviso si ritrasformò in cacciatore e andò subito dal mago per vendicarsi.

Il mago, per evitare la sua furia vendicativa, gli donò allora una cassa da cui uscivano infinite monete d'oro.E tanto gli bastò per diventare ricco come aveva sempre desiderato.


- Fine -

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