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"Un passo alla volta immaginando mondi che ancora non ci sono": i Giovani d'oggi. Laff


Venerdì 11/03 al Civico museo della Seta Abegg si è tenuta l'apertura del percorso Adulti di Culture Shock con Stefano Laffi, ricercatore sociali esperto in Giovani ed ecco un post con alcuni spunti di riflessione per Tutti.


I Giovani hanno una reattività positiva verso la realtà costruita intorno a loro, ben sanno che le opportunità non arriveranno in dono dalla generazione precedente e sanno, quindi, che devo scavarsi una strada, sondarla immaginando mondi che ancora non ci sono, studiando lingue e escogitando mestieri completamente diversi da quelli ereditati. Pensiamo solo ai Giovani che si sono inventati un lavoro tramite i cellulari...

Purtroppo, però, ci sono due approcci: c'è chi sbaraglia il mondo e va avanti e chi soffre disilludendosi di questo deserto di opportunità ed è su ques'ultimo gruppo di cui le istituzioni si accorgono e per il quale hanno compassione (chi non hai mai sentito: se tu volessi veramente lavorare, un lavoro lo troveresti?).


Il Giovane di oggi è un eroe del suo tempo: fa un passo alla volta, senza orizzonti chiari e ben visibili davanti agli occhi e senza sapere assolutamente cosa accadrà tra soli 5 anni ed è qui che gli Adulti sono chiamati ad un nuovo ruolo e, cioè, crescere una generazione di pionieri! "Diamo voce, spazi, occasione di espressione e visibilità. Le conoscenze le possono attingere ovunque, oramai, aiutiamoli a sviluppare senzo critico e civico, non tarpiamo loro le ali dell'originalità e dell'individualità!" [PERFETTA DEFINIZIONE DI CULTURE SHOCK!!!]


Gli Adulti dovrebbero fermarsi, bloccare la frenesia quotidiana e riflettere ammettendo che non sanno come andare avanti. Sarebbe cosa buona, allora, domandarlo a Bambini e Ragazzi, gli esploratori dell'oggi. E allora Bambini e Ragzzi diteci: "Cosa è importante guardare nel mondo?"


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