17.07.2016 Inaugurato il Crazy-sentiero di Valgreghentino
Inaugurato ufficialmente ieri il nuovo crazy- sentiero di Valgreghentino, realizzato all'interno del progetto "Crazylienza. Tornare alla natura per coltivare il futuro" promosso da Coop. Soc. Liberi Sogni Onlus, Comunità Montana Valle san Martino Lario Orientale, Comune di Valgreghentino, Cooperativa Sociale Solidarietà con il contributo di Fondazione Cariplo e la collaborazione di diversi professionisti, scuole e realtà del territorio. Una settantina i partecipanti all'evento tra istituzioni, ragazzi/e che hanno lavorato agli allestimenti e alla pulizia del bosco accompagnati da loro genitori e amici, alcuni abitanti locali e semplici curiosi.
Il gruppo si è ritrovato in piazza Resegone (località Aizurro di Airuno) ed ha raggiunto a piedi il sentiero incontrando, a Campiano, i ragazzi che stanno vivendo l'esperienza residenziale in tenda del campo internazionale (26 ragazzi/e tra i 14 e i 18 anni di diversi paesi- Italia, Spagna, Francia, Belgio, Germania e Turchia) e i ragazzi di Valgreghentino, Garlate e Olginate, tra i 16 e i 25 anni, che hanno vissuto un'esperienza pre-lavorativa di 50 ore partecipando al progetto "Giovani al Crazy-bosco" di Workstation promosso da Comunità Montana.
Dopo una breve sosta dissetante, il gruppo si è spostato all'imbocco del sentiero dove sono intervenuti Roberto Milani (coordinatore del progetto per la Coop Liberi Sogni), Carlo Greppi (presidente di Comunità Montana), Matteo Colombo (Ass. di Valgreghentino) e Maurizio Noris (coordinatore del progetto Workstation per Comunità Montana).
Dopo il taglio del nastro, il gruppo ha percorso il nuovo sentiero allestito con fotografie che documentavano i lavori realizzati dai ragazzi del progetto "Giovani al Crazy-bosco".
I ragazzi hanno rimesso in ordine il sentiero ripulendone i lati dai rovi cresciuti in anni di abbandono e rimuovendo rami e ramaglie presenti sul tratto calpestabile. Sono passati poi a un lavoro di strutturazione delle piazzole di sosta/ristoro presenti sul sentiero, tramite la creazione di tavoli e panche, utilizzando solo materiale naturale presente in loco (tronchi e rami di castagno di diverse misure, ottenuti e lasciati nel bosco dalla ditta forestale incaricata del taglio di diradamento della selva castanile): questo lavoro ha comportato una progettazione dell'area interessata, la selezione e il taglio del materiale adatto all'intervento e l'assemblaggio delle diverse parti e è stato coordinato da un falegname professionista, supportato dagli educatori della Coop. Soc. Liberi Sogni e della Coop La Vecchia Quercia.
E' sui tavoli da loro realizzati che il gruppo ha potuto gustare una macedonia di frutta fresca ed ascoltare le loro testimonianze dirette delle attività svolte.
Il gruppo ha poi proseguito soffermandosi nella seconda piazzola dove i ragazzi del campo internazionale hanno accolto i presenti con uno striscione di benvenuto e raccontato l'esperienza del campo. Presenti anche i ragazzi dei precedenti campi estivi (www.liberisogni.org/campiestivi) che hanno contribuito all'abbellimento del sentiero e realizzato una casa sull'albero.
Percorso tutto il sentiero, prima di rientrare, il gruppo ha fatto tappa all'area che dall'anno scorso ospita i campi creativi ambientali (esperienze residenziali in tenda per ragazzi/e dalla 5^ elementare alla 5^ superiore).
Qui i ragazzi hanno preparato un aperitivo per i visitatori.
Di seguito alcune foto della giornata di inaugurazione.
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