"Allenare è Educare?": ieri "noi come giocatori", oggi "noi come allenatori
Secondo appuntamento, sab 5/11, per il corso "Allenare è Educare?" tenuto sempre da Claudia (Ferraroli, pedagogista clinica che collabora con la Liberi Sogni ndr), che ha concentrato il tema dell'incontro sull'affermazione "noi come allenatori" attraverso l'uso dell'immaginazione di ognuno e strumenti come il gioco "Inventa una fiaba" e le carte narranti.
Abbiamo cominciato con una presentazione immaginativa rispondendo a domande come “Se fossi uno sport di squadra, quale saresti? Perché?”, “Se fossi un capo di abbigliamento sportivo, quale saresti? Perché?" per rompere il ghiaccio e metterci a nostro agio.
Siamo passati a riflettere sulla parola "sport", da dove arriva? Come è nata? Cosa significa?
“Sport” ha una radice latina e significa “uscire di casa”, è stato poi traslato in “divertimento”; un divertimento importantissimo per il mondo di oggi, dove la socializzazione spesso passa attraverso l'uso di internet e si esce meno di casa.
Grazie al film "Coach Carter", tratto dalla storia vera dell'allenatore di basket Ken Carter, abbiamo visto un diverso modello di allenatore rispetto a quello conosciuto nel film "Lezioni di sogni", scomposto e analizzato nel primo incontro. Abbiamo meditato, quindi, sulle diverse peculiarità che i tanti allenatori possono avere e possono acquisire.
Per mezzo, infine, delle carte narranti ognuno ha espresso le proprie paure e un eventuale modo su come superarle e abbiamo parlato di esperienze passate, sempre come allenatori, che sono state utili ad ognuno come esempio di situazioni in cui ci si può trovare.
Alla prossima con l'ultimo appuntamento di "Allenare è Educare?" sabato 12/11 dalle 9 alle 12 al Parco Ludico di Galbiate!
"Farò io i piegamenti per lui! Noi siamo una squadra...si sforza uno, ci sforziamo tutti! Un giocatore trionfa, trionfano tutti. Giusto?"