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Da "giocatori" a "allenatori" per finire a "EDUCATORI"!

Ultimo appuntamento, sab 12/11, per il corso "Allenare è Educare?" tenuto ancora da Claudia (Ferraroli, pedagogista clinica che collabora con la Liberi Sogni ndr), che è arrivata al fulcro del corso in 3 puntate "allenatori come educatori".


I partecipanti hanno riflettuto sul significato di Educare e sul fatto che non può esistere un vademecum universale del “buon allenatore”, poiché il comportamento di ognuno di noi cambia (e deve cambiare!) in base a chi ci troviamo di fronte, per accogliere i bisogni, le caratteristiche e i punti di forza di ogni allievo nello sport. Un buon allenatore deve aiutare i discenti a esprimere le proprie risorse, puntando sul concetto del "farcela"!


La riflessione è stata coadiuvata ancora una volta dalle carte narranti (Ogni carta riporta un’indicazione per imparare e divertirsi!): “In questo momento mi sento…”, disegno/creazione di uno slogan, a partire dalla carta scelta, riguardo lo sport che praticano come allenatori, strumenti che “porterei all’allenamento…”, “un dono che farei a me…”, “un dono che farei a te…”. Ne emerge che si preferisce porre l’attenzione sugli aspetti introspettivi ed educativi dello sport (es. superare le paure, stare in compagnia), piuttosto che l’aspetto tecnico, sul metodo di insegnamento e sui valori educativi.



Grazie alla tecnica del disegno onirico

si è poi redatto un “vademecum” di questa esperienza: cosa significa sport in generale, quali sono i valori visibili e invisibili dello sport (coordinamento, resistenza; coraggio, rispetto dell’altro…), quali valori ottengo tramite la pratica dello sport, come, dove e quando programmare le attività (valorizzare, potenziare…), come trasmettere emozioni attraverso gesti (gesti in situazioni ordinarie, come l’accoglienza all’allenamento e gesti in situazioni straordinarie, come in caso di vittoria/sconfitta), quali oggetti possono distinguere l’allenatore, parole tipiche da utilizzare e creazione di un’osservazione intenzionale (per aiutare).

Grazie a Claudia, grazie a tutti i partecipanti e alla prossima avventura!


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