Laboratorio di Fumetto, in narrazione!
Nel mese di marzo 2017, la Cooperativa Sociale Liberi Sogni, in collaborazione con la fumettista ed illustratrice Elena Mistrello, ha promosso una nuova edizione dell’iniziativa “LABORATORIO DI FUMETTO” presso le scuole medie di Galbiate. Il progetto è partito già nell’anno 2015, e ha come scopo l’avvicinamento dei giovani ragazzi ad importanti temi di attualità, filtrati ed illustrati attraverso il mondo del fumetto. Lo scorso anno 2016 era stato proposto con la tematica delle migrazioni: le storie erano infatti state scritte a partire da alcune interviste raccolte presso il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Galbiate. Quest’anno, il laboratorio è stato rivolto ai ragazzi delle classi terze, e ha coinvolto una sessantina di studenti, fra ragazzi e ragazze, che si sono confrontati invece con il tema della RESILIENZA. La tematica psicologica, apparentemente astratta, è stata prima introdotta agli studenti grazie a degli incontri a cura di due psicologi, e poi raccontata ed interpretata da ciascuno dei ragazzi attraverso il laboratorio di fumetto. Il focus è stato il PERSONAGGIO, con punti di forza e debolezza, e una difficoltà da superare utilizzando nuove strategie. RESILIENZA: la capacità di far fronte ad eventi traumatici, riorganizzare positivamente la propria vita dinnanzi alle difficoltà, ricostruirsi senza alienare la propria identità restando sensibili alle opportunità che la vita offre. Resiliente è chi sa fronteggiare le avversità con nuovo slancio, fino a raggiungere anche mete importanti. La capacità di resilienza può essere istintiva (facendo leva su un senso personale di onnipotenza), affettiva (riscoprendo un nuovo senso del sé, della socializzazione e nuovi valori) o anche cognitiva (mettendo in gioco innovative capacità intellettuali). Il laboratorio è stato diviso in tre incontri per ogni classe: - Nel primo incontro, dopo una presentazione generale sul mondo del fumetto, sono state raccolte le idee per lo sviluppo di un PERSONAGGIO, punto cardine su cui sviluppare il tema principale. Ogni studente ha immaginato e realizzato un suo personaggio – personaggi umani, animali o anche antropomorfi, l’importante era che, oltre ad una descrizione fisiologica e ad un background (il personaggio ha una storia? Vive in un luogo preciso o nel foglio bianco? Ha una famiglia, un lavoro?), i vari protagonisti avessero una caratterizzazione psicologica e, in particolare, un punto di forza e uno di debolezza. I personaggi sono stati poi abbozzati con la tecnica dei “cerchi” e dei “salsicciotti”, tipica della realizzazione di fumetti, utilizzando linee di costruzione e metodologie che Elena Mistrello ha sapientemente spiegato ai ragazzi. - Nel secondo incontro, è stato “svelato” il tema della resilienza: i ragazzi hanno dovuto immaginare una situazione che avesse messo in difficoltà il loro personaggio, e costruire attorno a questa scena uno STORY BOARD. Lo Story Board è la tavola di prova, la bozza con ancora i segni provvisori, che in fumettistica si realizza prima della tavola definitiva inchiostrata. La fumettista ha illustrato ai ragazzi le principali metodologie per il disegno della vignetta: primi piani, piani americani, scena complessiva totale, scena di quinta, panoramica, dettaglio, silhouette e molte altre ancora. L’azione, sullo story board dei ragazzi, iniziava in medias res, ovvero nel mezzo del cose. “Proprio quando…”, “Nel bel mezzo di…”, i personaggi si sono trovati a dover fronteggiare un’enorme difficoltà, un fatto traumatico che ha messo in crisi proprio il loro punto di forza. Come REAGISCE il personaggio? Come utilizza la RESILIENZA per risolvere la situazione e sollevarsi dallo stato di difficoltà? Quali nuove capacità sono messe in gioco, riscoperte, per superare l’ostacolo? Queste sono state le linee guida della scena raffigurata sullo story board. Ne abbiamo viste delle belle! - Nel terzo incontro, infine, sono state illustrate le tecniche per l’inchiostratura (chiaro/scuro, linee di contorno, texture), e i ragazzi hanno riportato finalmente in bella il loro personalissimo storyboard, prima con linee di costruzione leggerissime, poi più marcate ed infine a china nera. E’ stato cioè messo in pratica quanto appreso nella tecnica. Una grande conclusione del percorso! Nelle tavole i ragazzi hanno spesso raccontato loro stessi (“Come mi raffigurerei, se fossi un personaggio di un fumetto? Quali sarebbero le mie caratteristiche?”), mettendo il luce i loro punti di forza e i soprattutto le loro debolezze, escogitando e ragionando su nuovi modi per superarle attraverso la pratica della resilienza. Si ringrazia la professoressa Mara Belloli per la collaborazione e la supervisione. Le tavole sono tutte bellissime, e verranno scannerizzate e poi raccolte e pubblicate in un apposito libro! Più fumetto dappertutto!