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Dom 9.12.18 Giornata conviviale ...a bassa velocità e incontro con il Prof. Mottana. Ecco com'è


Domenica scorsa, al Parco Ludico, abbiamo passato una Giornata conviviale a bassa velocità, per fermarci, stare insieme, mangiare, giocare in compagnia e riflettere, parlando di educazione non formale con il Prof. Paolo Mottana.

Nel pomeriggio, abbiamo tagliamo la legna, acceso il forno, preparato la tavolata e mangiato una pizza con farina di segale bio, formaggio e prodotti locali a km 0, cotta nel forno a legna autoprodotto in terra cruda.

Nel pomeriggio, abbiamo parlato insieme con il Prof. Paolo Mottana (che potete vedere in foto mentre stende il pomodoro sulla pizza 😍), mentre i bambini hanno dato fondo alle loro energie, giocando nel campetto e in giardino.

L'INCONTRO DEL POMERIGGIO

"L’autonomia dei ragazzi è un bellissimo ideale, proclamato da tutti, un po’ come la partecipazione e la cittadinanza attiva. I proclami che riguardano l’educazione sono tanto lontani dalla realtà quanto la condizione effettiva dei lavoratori dalle belle idee sulle politiche del lavoro e dell’occupazione. Ma i bambini vivono una situazione particolare, persino peggiore. Si pretende che imparino a vivere nella società venendone separati, chiusi in luoghi dove la società è ridotta a una caricatura, dove le loro libertà sono in gran parte soppresse (persino quella di provvedere ai loro bisogni fisiologici in molti casi, come andare in bagno quando ne hanno bisogno) e la loro possibilità di partecipazione, decisione e creazione sono pure illusioni. Ora anche all’uscita di scuola debbono essere presi sotto scorta, perché inabili a muoversi nel mondo (essendo stati privati da sempre del diritto di farlo e incapaci di decodificare i segnali di pericolo che la realtà invia loro). Questo delirio, ahimè in crescita, va fermato, anzi invertito. Occorre permettere a bambini e ragazzi di rientrare nel mondo come attori, soggetti e collaboratori. Deve essere ripristinato il loro diritto a conoscere il mondo direttamente, a imparare ad abitarlo, a osservarlo, a esplorarlo e intervenirvi in modo da poter essere quanto prima in grado di orientarsi al suo interno e di fare scelte che siano consonanti con le loro autentiche esigenze di affermazione personale, di sviluppo dei loro talenti e di partecipazione alle politiche che li riguardano."

(da Avanti con l'educazione diffusa! di P. Mottana: https://goo.gl/sks9zG)

Questa la premessa dell'incontro di domenica scorsa al Parco Ludico con il Prof. Paolo Mottana. La discussione è stata molto coinvolgente. Erano presenti genitori, educatori e insegnanti. Dopo uno scambio di esperienze, ci si è posti la domanda su cosa fare in concreto per portare nella scuola di oggi un po' di quella boccata di aria fresca che è la visione del Prof. Mottana di un'educazione che è esperienza di vita e coinvolge appieno il giovane essere umano, non lo annoia, non lo castra, ma anzi gli fornisce gli strumenti per esprimere appieno le proprie potenzialità. Alcuni suggerimenti, riassunti efficacemente da Anna Sicilia, fondatrice del gruppo FB 'Educazione diffusa monzese':

1. fare pressione sui dirigenti e con i genitori perché le scuole attivino delle sperimentazioni montessoriane, senza zaino, educazione diffusa o altre innovative;

2. sensibilizzare la popolazione sulle proposte innovative praticabili nella scuola pubblica;

3. combattere solidalmente le forme più retrive di disciplinamento attraverso denunce collettive, manifestazioni di protesta, ipergesti;

4. solo in ultima istanza pensare a scuole private di indole parentale o libertaria, con la preoccupazione che in esse non vi siano solo genitori ma anche figure terze (educatori, mentori, specialisti ecc.).

CHI E' IL PROF. MOTTANA? Paolo Mottana insegna, scrive e cerca di diffondere una filosofia dell’educazione e dell’immaginazione appassionata e incarnata all’Università di Milano Bicocca. E’ cultore, autore e promotore della pedagogia immaginale, che ha fondato (www.immaginale.com), e della controeducazione, intorno alla quale redige un blog non sistematico (www.paolomottana.it). Tra i suoi scritti, La visione smeraldina. Introduzione alla pedagogia immaginale, (Mimesis 2004), Antipedagogie del piacere: Sade e Fourier e altri erotismi (Angeli, 2008); Eros, Dioniso e altri bambini. Scorribande pedagogiche (Angeli, 2010); L’arte che non muore. L’immaginale contemporaneo, (Mimesis, 2010); Piccolo manuale di controeducazione, (Mimesis, 2012), La controeducazione di James Hillman, (IPOC, 2013); Cattivi maestri. La controeducazione, di Scherer, Vaneigem, Bey, (Castelvecchi, 2014), La gaia educazione, (Mimesis 2015) La città educante. Manifesto dell’educazione diffusa. Come oltrepassare la scuola, (con Giuseppe Campagnoli), )(Asterios, 2017)Educazione diffusa (con Luigi Gallo), (Dissensi 2017) L’ipergesto. Disseminare utopia, (Asterios, 2017).

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