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Corso "Tra sentieri, torrenti e castagneti: facendo si impara!". Ecco come sta andando

Il corso rivolto specialmente a giovani NEET, cioè quei giovani che non studiano e non lavorano, è iniziato il 12 marzo!

26 partecipanti con tante storie diverse

I ragazzi presenti provengono dal CFPP di Lecco, altri sono seguiti da Cooperative impegnate nell'accoglienza dei richiedenti asilo o in attività con diversamente abili, altri stanno ancora studiando o sono interessati ad approfondire il mondo dei Green Jobs, un possibile sbocco occupazionale.

In totale sono 26, tutti maschi e una ragazza, accompagnati dai professionisti della Coop Soc Liberi Sogni Onlus: Simone Masdea, dottore forestale, Caterina Belloni, educatrice e Francesco, volontario di servizio civile.

Cosa abbiamo fatto nei primi 3 incontri

Il primo giorno, come spesso accade, c'è stato un po' di imbarazzo iniziale.

Ma grazie ai giochi per rompere il ghiaccio e di team building, proposti dagli educatori, piano piano l'atmosfera si è riscaldata, i ragazzi hanno iniziato a parlare tra di loro e a prendere confidenza e fiducia gli uni negli altri.

Prima di "mettere le mani in pasta", i giovani hanno ricevuto una formazione sulla sicurezza per i lavori nel bosco con il dott. Filippo Bugiada ed hanno così imparato come usare gli attrezzi e i dispositivi di protezione per prevenire gli infortuni.

Al secondo incontro, il 19 marzo, i ragazzi hanno conosciuto meglio il castagno, hanno imparato a realizzare un innesto e scoperto di più riguardo la sua storia sotto la guida di Francesco Colombo, esperto in pratiche di castani e apicoltura

Il terzo incontro, il 26 marzo, invece è stato dedicato al ripristino di un sentiero. I ragazzi hanno realizzato gradini e corrimano, imparando a capire il legno più opportuno da utilizzare e come conservarlo al meglio. Stefano D'Adda, agronomo, ha guidato i lavori e il gruppo, sempre supportato dagli educatori della Cooperativa Liberi Sogni.

5 e 6 aprile: un week end intensivo ci aspetta

La prossima settimana i ragazzi saranno impegnati in un weekend intensivo di lavoro. Saranno ospiti presso La Crisalide di Campsirago e verranno coinvolti in attività di osservazione e laboratori per scoprire l'evoluzione vegetazionale e la litologia del nostro territorio e in un laboratorio di ripristino di una mulattiera.

L'ultimo incontro (9 aprile) sarà dedicato alle tecniche di ripristino di hatitat sorgentizi con opere di ingegneria naturalistica che prevendono l'impiegio di materiali naturali, accompagnati dal COmitato per la difesa delle Bevere e del fiume Lambro.

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